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b. ZIMMERMANN, Classicismo e anticlassicismo nella filologia e letteratura tedesca alla fin de siècle
nisiaco di questa poesia è lampante: Arianna è salvata dal dio sull’isola
di Nasso. Il dio stesso appare alla fine, come in Catullo, preceduto da
un lampo «in smaragdener Schönheit», e si rivolge alla donna abban-
donata. Il lampo dionisiaco, già di Archiloco, ritorna di continuo in
questa poesia, in forma di neologismi ditirambici: «darniedergeblitzt
von dir», «schadenfrohen Götter-blitz-Augen», «blitz-Verhüllter»;
chiara la metafora del fuoco in «Herzens-Kohlenbecken».
La tragedia greca è presente come sottotesto nell’esclamazione
«Triff tiefer! Triff einmal noch!», con cui l’Elettra sofoclea nella trage-
dia omonima (1415 e s.) commenta i colpi mortali inferti a sua madre.
Infine è possibile considerare, a mio parere, la Klage der Ariadne
(Lamento di Arianna) come una trasposizione poetica della genesi del
genere letterario tracciata da Nietzsche nella Nascita della tragedia: que-
sti procura uno sguardo sul passaggio dal dramma primigenio, in cui
il dio è solo immaginato, ma è comunque in un certo senso presente
nell’immaginazione, al vero e proprio dramma, dove il dio alla fine si
mostra per davvero e, attraverso le parole finali rivolte ad Arianna, fa
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nascere dal lamento un dramma .
V.
Mentre Nietzsche componeva i suoi Ditirambi di Dioniso, il suo vecchio
amico dei tempi dell’università, Erwin Rohde, l’unico dell’ambiente
dei filologi ad aver difeso Nietzsche dagli insulti di Wilamowitz, lavo-
rava al suo libro Psyche. Seelencult und Unsterblichkeitsglaube der Grie-
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chen (Psiche. Culto delle anime e fede nell’immortalità presso i Greci) .
L’opera, pubblicata per la prima volta nel 1893 a Freiburg, divenne un
36 Il poeta ellenistico Callimaco procede allo stesso modo nel suo inno ad
Apollo: durante l’inno avviene improvvisamente l’epifania del dio.
37 E. Rohde, Psyche: Seelencult und Unsterblichkeitsglaube der Griechen, Akade-
mische Verlagsbuchhandlung von J.C.b. Mohr (Paul Siebeck), Freiburg-Leip-
zig 1894. Traduzione italiana: Id., Psiche. Culto delle anime e fede nell’immortalità
presso i greci, prefazione di G. Pugliese Carratelli, trad. it. di E. Codignola e
A. Oberdofer, Laterza, bari 1970.
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