Page 88 - Costellazioni 2
P. 88
GIULIA FERRI, «Voglio liberarmi dei rimorsi che mi pesano addosso»
data dall’episodio del massacro del topo, entrato per sua sfortuna nella
baracca. Savinio ritrae i soldati proprio come uomini delle caverne che
cominciano a eme ere «urla orrende» e utilizzano strumenti rudimen-
tali, quali sassi e cio oli, per uccidere l’animale, e infine lo calpestano
33
ripetutamente con «una curiosa gioia piena di ferocia» . Un’altra com-
ponente della loro animalità, l’incontenibile istinto sessuale, emerge
nel racconto La turca. Qui i militari vanno le eralmente a caccia del-
l’unica donna rimasta in ci à, soprannominata per l’appunto “la
Turca”, aggredendo chi non sappia dare loro informazioni su di lei e
arrampicandosi sulla parete della sua casa pur di scovarla, per poi sac-
cheggiarla degli indumenti da lei lasciati:
Il coloniale si affacciò alla finestra: «Y-a pas! Fichue!». Un urlo gli rispose.
Quello di lassù sbandierò un cencio – camicia? mutanda? – e lo scagliò agli
34
affamati .
Tanto lo sconvolge il contatto con questi individui, che nell’Albergo
di Trebisonda Paleari inizia a temere che la mescolanza tra di loro
possa allargarsi, generando un odio che costituirebbe la più terri-
bile conseguenza della guerra. Non lo conforta nemmeno la pre-
senza dei soldati scritturali, ai suoi occhi narcisi privi di ogni viri-
lità, radicalmente opposti a quelli della baracca nell’aspetto e nelle
mansioni:
Venivano alla fonte, con gli asciugamani sotto il braccio oppure appesi al
collo; reggevano le saponette profumate, i pettini e altri utensili di abbelli-
mento, dentro vecchie scatole di sigarette. Si lavavano con cura e abbondan-
za. Poscia, davanti a uno specchietto tascabile, si separavano le chiome lus-
sureggianti con una impeccabile scriminatura. Si avviluppavano il collo
entro cravatte candide e altissime; vestivano le giubbe con la martingala
35
sulla vita e, dondolandosi d’inedia, salivano agli uffici .
33 Ivi, p. 65.
34 A. Savinio, La turca, cit., p. 25.
35 Id., L’albergo di Trebisonda,cit., p. 66.
87