Page 66 - Costellazioni 2
P. 66
MARTINA VOLPE, «Morire secondo i regolamenti». Gli intelle uali della «Diana» al fronte
quando tu o era
nelle apparizioni delle calcomanie
hai lasciato ieri la puerizia
hai già qualcosa da rimpiangere
non sporgere la tua a esa
c’è tempo
viviti questo giorno
57
com’uno che vuole morire domani .
In Andante – qui riportata solo la seconda parte – il poeta ricorda la
giovinezza perduta e ammonisce il le ore di non sfidare il tempo, di
non gareggiare con lui contro la vita, poiché esiste un tempo per tu o,
per l’infanzia, per le gioie sentimentali così come per la morte, ed è
nella natura delle cose rispe are tale ordine, non invertirlo per inse-
guire false mitologie.
In Oasi tu o è in frantumi: il ritmo è frammentato e il poeta in-
terpreta una disperazione assoluta, come la sera che cala sul cuore di
ognuno, e per questa solitudine non conosce assoluzione.
Oasi
Stasera
come chiunque in silenzio
morire
[…] andarmene
come il grido d’un treno
ignoto
la scìa d’una paranza nel mare
alto…
57 M. Cestaro, Andante, in «La Diana», III, 1-2, marzo 1917, p. 13.
65

