Page 322 - Costellazioni 2
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ORESTE FLOQUET, All’intersezione tra linguistica dell’exemplum e linguistica del datum
mille homosexuelle et qu’il considère son père non-biologique comme
un deuxième père». Anche nelle risposte rimanenti troviamo delle so-
luzioni alternative: «X père» (in questo caso è stato soppresso l’agge i-
vo deuxième), «père adoptif», «père spirituel», «parrain». Per finire, 2
sogge i hanno preferito sostituire con second père, ma il senso non sem-
bra essere quello previsto da Wilmet, anzi il primo ritiene più possibile
che si tra i di un divorzio: «Ok seulement si Marcel a bien 1 mère et 2
pères (par ex.: père biologique et père adoptif, ou remariage, etc.)
sinon ça veut rien dire», «Marcel peut avoir au maximum deux pères,
comme il n’y en aura pas de troisième, on utilise second et pas deu-
xième». Quello che sembra emergere, ricapitolando, è che deuxième
père non è un’espressione di uso comune; quei locutori che tentano di
interpretarla in qualche modo, utilizzano deuxième in senso metaforico.
Questo va in direzione opposta alle intuizioni di Wilmet che sembrano
non solo assegnare un senso preciso a deuxième père, ma che relegano
la possibilità di esprimere l’alterità al solo second.
Passiamo ai dati che riguardano seconde place, che tra eremo
congiuntamente con quelli di seconde position poiché i risultati finali
sono del tu o assimilabili. In questo caso, il nostro scopo era quello
di verificare l’ipotesi che second termina la numerazione, giacché nel
testo è evidente che ci sono tre premi e tre posizioni di arrivo e non
due. È secondo noi molto significativo il fa o che più della metà dei
sogge i non abbia effe uato alcuna correzione (40 per seconde place e
42 per seconde position). Tranne i sogge i numero 11 e 34, che hanno
registrato l’errore il primo solo per seconde place, mentre il secondo
solo per seconde position, gli 8 restanti hanno dato un parere sfavore-
vole tanto a seconde place che a seconde position; tu i questi, tu avia,
sembrano concordi nel ritenere che, come dice un informatore: «On
ne dit second que quand il y a deux choses en tout et pas plus». La
regola del «second se non più di due», cardine dell’ipotesi bisemantica,
è ancora presente, ma sembra fortemente minoritaria. So olineiamo
anche il fa o che nessun informatore ha fa o accenno alla sfumatura
peggiorativa, proposta da Wilmet, sebbene dobbiamo amme ere che
su questo aspe o il nostro test non fosse completamente soddisfacen-
te, dal momento che la colorazione negativa non era immediatamente
percepibile.
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