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MARIE-PIERRE ESCOUBAS-BENVENISTE, STEFANO DI DOMENICO, Sul verbo francese
Si è evidenziato, sia per i bambini in fase di apprendimento, sia
per gli scriventi esperti, una tendenza al cosidde o “accordo per pros-
simità” (cfr. infra) che consiste nel realizzare la flessione del numero
in base alla parola più vicina anziché al sogge o. Mentre nel caso del-
l’acquisizione l’errore sarebbe riconducibile al carico cognitivo imposto
in età evolutiva nel gestire contemporaneamente analisi di vari livelli
grammaticali, nel caso degli adulti esperti invece l’errore è stato inter-
pretato come un effe o dell’automatizzazione di procedure di accordo
basate sulla stru ura frequente SV.
Nel primo apprendimento scolastico (seconda e terza elementa-
re), si è evidenziato un effe o di «omofonia verbo-nominale». Secondo
questo meccanismo l’errore nella scri ura dell’accordo di numero sa-
rebbe più probabile quando il verbo entra in rapporto di omofonia con
un nome. Di fa o i dati mostrano che i bambini tendono ad aggiun-
gere ai verbi la marque scri a (-s) del plurale nominale, o ai nomi quella
del plurale verbale (-nt), molto più facilmente quando esiste un’omo-
fonia categoriale fra N e V che introduce un’ambiguità grammaticale
difficile da risolvere in tempo reale (a. ils *juge-s; b. des *juge-nt) . Gli
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errori di tipo a. sono piu osto prodo i in seconda elementare, mentre
quelli di tipo b. sono più frequenti in terza, risultato, questo, del tu o
compatibile con il fa o documentato che la flessione plurale scri a del
verbo viene acquisita dopo quella del nome.
L’accordo del numero dei nomi (Ø vs -s) e dei verbi (Ø vs -nt)
risulta più facile per i nomi che per i verbi e più facile in compren-
sione che in produzione. Paradossalmente in alcuni casi appare che
la forma flessa del plurale risulti di più facile uso nell’apprendimento
precoce. Si è ipotizzato un processo di memorizzazione visiva dovu-
to a un «effetto di frequenza d’incontro relativa» della parola nella
sua forma plurale (ovvero parents più frequentato dai giovani letto-
ri/scrittori di parent). Secondo lo stesso meccanismo, la forma flessa
nominale precederebbe nella produzione la forma flessa verbale
omofona perché sarebbe stata memorizzata (ovvero asperges più fre-
30 Cfr. C. Tortereau, P. Barrouillet, M. Fayol, Overgeneralizations of Number Inflections in
the Learning of Wri en French: The case of nouns and verbs, in «British Journal of Develop-
mental Psychology», 16, 1998, pp. 447-464.
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