Page 300 - Costellazioni 2
P. 300

MARIE-PIERRE ESCOUBAS-BENVENISTE, STEFANO DI DOMENICO, Sul verbo francese


                verbo, quali l’italiano, lo spagnolo e il catalano. Questi risultati sono
                riconducibili alla marcatezza della flessione orale del verbo, pro-
                prietà linguistica tipologica di dette lingue che rende ridondante
                l’espressione del proclitico soggetto.
                     Nel caso dei bambini francofoni risulta più difficile identifica-
                re chiaramente questo periodo perché, come è stato visto, la morfo-
                logia verbale è sottodeterminata (non marquée) per via dell’omofo-
                nia. Di conseguenza le forme dei verbi della prima coniugazione
                sono spesso indecidibili. Dato che questi verbi sono frequenti nel
                linguaggio del bambino all’inizio del processo di costruzione delle
                parole (per esempio, arrêter, donner, manger, danser…), risulta dun-
                que difficile affermare che le forme usate siano state apprese come
                forme lessicali (radici verbali) per via della loro frequenza, o se in-
                vece siano state costruite applicando una regola che sarebbe stata
                acquisita. Per chiarire queste incertezze si studiano gli errori di ge-
                neralizzazione a testimonianza del fatto che un principio regolatore
                sia stato percepito, poi applicato dal bambino (che produce delle
                forme esistenti), e infine esteso abusivamente ai casi che non lo ri-
                chiedono (il bambino crea delle parole inesistenti).
                     Alcuni risultati ottenuti da studi sull’acquisizione precoce
                del FL2 sembrano confermare l’idea che la morfologia del verbo
                viene acquisita molto presto dopo l’inizio dell’immersione. In pro-
                duzione spontanea bambini anglofoni fra i cinque e i sei anni di-
                mostrano di poter usare proclitici in funzione di soggetto verbale
                insieme a forme finite del verbo, di aver padronanza dell’opposi-
                zione infinito/forma flessa del verbo, di usare il verbo sia come au-
                siliare, sia come lessema e di produrre diverse forme flesse dello
                stesso verbo. Gli autori rilevano inoltre che l’accordo soggetto-
                verbo viene realizzato con un tasso elevato di forme corrette (94
                per cento ) per quanto riguarda la forma flessa dei verbi irregolari
                (aller, avoir, être).
                     Quanto alle generalizzazioni, come si osserva in FL1, i bambi-
                ni tendono a generalizzare la voce verbale della terza persona sin-
                golare usandola in tutti i casi, anche nei contesti che richiedono la
                terza plurale. Anche se i bambini anglofoni realizzano l’accordo sog-
                getto-verbo correttamente per le forme irregolari, dimostrano lo
                stesso tipo di generalizzazione:



                                                299
   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305