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MARIE-PIERRE ESCOUBAS-BENVENISTE, STEFANO DI DOMENICO, Sul verbo francese
fonota iche della lingua e anche dalla doppia dimensione morfologica
delle unità. In altri termini, le corrispondenze fra lingua orale e lingua
scri a possono seguire delle regole diverse a seconda della natura les-
sicale o grammaticale del morfema. La scri ura/le ura del francese rap-
presenta di conseguenza un secondo sistema linguistico a sé stante in
quanto la sua acquisizione non può essere facilmente derivata dalla pa-
dronanza della lingua orale, a differenza di quanto può avvenire in ita-
liano. Essa richiede un apprendimento consapevole e consapevolmente
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guidato che possa fare emergere, a seconda della situazione, la pro-
gressione pedagogica più funzionale all’insegnamento della lingua.
In merito all’apprendimento della scrittura/lettura in lingua
francese, Fayol afferma che non è sufficiente che i bambini conosca-
no le corrispondenze tra fonemi e grafemi, tra grafemi e fonemi, ma
è importante che acquisiscano anche una conoscenza ortografica,
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lessicale e morfologica generale . Da questi quattro tipi di appren-
dimento, il primo e di sicuro il più importante – «pierre de touche des
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apprentissages ultérieurs» – è quello dell’ortografia fonologica. È im-
portante perché «generativo» di tutto ciò che segue, in quanto, gra-
zie ai princìpi di «frequenza» e di «analogia» l’apprendente può scri-
vere la quasi totalità delle parole. Il compito della scuola essendo di
mettere a fuoco le strategie pedagogiche vincenti che portino gli al-
lievi alla padronanza della lettura/scrittura, fin dagli anni Novanta,
insegnanti, linguisti e psicolinguisti hanno analizzato gli errori di
produzione degli apprendenti, al fine di capire meglio la cronologia
e le modalità dell’apprendimento come pure le difficoltà che ne osta-
colano la progressione.
23 Per esempio, a raverso una progressione pedagogica che ado i una cronologia fon-
data in ragione nell’introdurre generi testuali orali poi scri i cogliendone la specificità;
che stimoli la scoperta dei fa i linguistici e la riflessione colle iva sulla lingua in una
situazione di apprendimento guidato non tradizionale (cfr. M.-P. Escoubas-Benveniste,
Formation à l’intercompréhension orale et apprentissage du FLE dans une faculté d’économie, in
E. Bonvino, M.-C. Jamet (a cura di), Intercomprensione: aspe i linguistici, cognitivi, dida ici.
Studi sull’apprendimento e l’insegnamento linguistico, SAIL Ca’ Foscari, Venezia 2016.
24 M. Fayol, L’orthographe et son apprentissage, in Enseigner la langue: orthographe et gram-
maire, Observatoire National de la Lecture (ONL), Paris 2006, pp. 53-73.
25 Ivi, p. 56 [«pietra di paragone degli apprendimenti successivi»].
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