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PAOLA CANTONI, Diari popolari della Grande guerra. Forme e strategie della narrazione



                   mio primo Caporale non lo dimendicherò mai era di Reggio Calabria il suo
                   nome si chiamava Cataldo Giovanni, che poi quando fu in zona di Guerra Co-
                   stui fu disgradato.

                Nei testi di Augusto Moricci e di Luigi Del Ben prevale l’uso del “si”
                impersonale che però si alterna con la prima persona singolare e la
                prima plurale. Per avere un’idea della consistenza numerica del fe-
                nomeno, si tenga presente che nelle prime dieci carte del diario di
                Moricci si contano ventotto casi di “si” impersonale, quattordici di
                prima persona plurale e quindici di prima singolare. C’è però da ri-
                levare che la rappresentazione diretta del soggetto prende piede solo
                dopo le prime cinque carte in cui i casi di forma impersonale sono
                in rapporto di tre a uno rispetto ai casi di prima singolare e prima
                plurale.
                     Anche nel testo di Del Ben si segnalano due casi della locuzione
                “[è] venuto un ordine”, peraltro nelle uniche due occorrenze della pa-
                rola “ordine”. Per rappresentare l’arrivo di un comando Moricci, in-
                vece, predilige il sintagma nominale: «ordine di armarsi», «ieri sera
                ordine improvviso di cambiare fronte», ecc. Tu avia in molti casi tro-
                viamo anche «viene l’ordine», «è venuto un ordine di tornare indietro»
                e solo in due casi è espresso il sogge o che dà un ordine («tenente»,
                «capitano», ecc.).
                     Arrigo Montorsi fin dalla prima pagina mostra invece una pro-
                pensione a narrare gli eventi in prima persona anche se non manca il
                senso di appartenenza colle iva, espresso con la prima plurale, mentre
                è quasi del tu o assente l’impersonale.


                   Siamo sbarcati oggi a Valona dopo una traversata ottima; è stata la prima
                   volta che ho fatto un viag_gio così lungo per mare, e non ne ho provato al-
                   cuna impressione!!

                   Sono stato di pa uglia e… non ho potuto […] Questa no e partiamo per Mo-
                   nastir ove dobbiamo giun_gere il 3 aprile […] Siamo so o il Maya Klzit [ecc.].

                La narrazione è dire a ed esplicita e la presenza dominante del sogge o
                si rinviene anche nei numerosi commenti personali, con esclamative e
                interrogative come per esempio: «con un uomo così si va in capo al



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