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PAOLA CANTONI, Diari popolari della Grande guerra. Forme e strategie della narrazione

sera di questa giornata, mi avviai verso la mia tenda tutto contento di esser=
mi divertito durante il giorno. Passarono varie ore che finalmente presi il
sonno ma che purtroppo doveva durare poco. Difatti non era una mezz’ora
che dormivo, che mi sento chiamare tutto in fretta. Era un mio intimo amico
che mi avvisava a nome del Tenente di preparare subito il mio zaino con
tutto il corredo e tenermi pronto per la mat= tina di andare a Treviso al De-
posito. Passai tutto agitato quelle poche ore che restavano, per far venire la
mia triste mattina e mi avviai verso la tenda del comando di Compagnia.
La mi fu da= to l’avviso che ero stato sorteggiato per an= dare al Deposito e
poi per proseguire per destinazione ignota.

Augusto Moricci:

Diario della mia vita militare Chiamato alle armi il giorno 6 novembre 1915)
ricorrenza del mio compleanno. Mia presen= tazione, giorno 8, compleanno
del mio caro figlio Danilo Destinato 11 Bersaglieri parto il giorno 11 mattina
7 per Ancona. Mi vestono, parto per Loreto la sera del 13. 26 Dicembre, vado
il licenza di 8 giorni a casa (non mi pare vero) 1916 comple= tate le istruzioni
ordine improvviso, ci vestono grigio questa sera si vestono parte (è vero?
Non è vero?) non si esce, si parte domani, questa notte si va addormire, e
che non si spoglia dalla mattina alla sera in rango nel cortile, per una setti-
ma= na, i nostri nervi sono tesi finalmente il 28 a notte (di febbraio) si parte
(per dove?) non si sa! Dopo tre giorni e tre notti di treno si arriva Cividale.

Gennaro Parisi:

mentre la guerra gia èra Scoppiata il 24 maggio del 1915 e già l Italia, comin-
ciava a sentire le conseguenze. Quan<d>te mamme quande Sposi, si vestivano
di lu o, perchè arriva-vano ca ive notizie dei primi caduti nelle prime assalti
so o alle trincee nemi-che, nel monde S. Michele, del Carso. Ora Comince la
mia Storia Fui chiamata alle Armi il 26 se embre del 1916, non angora com-
piuto i miei | 19 anni, mi presentai al mio distre o di Salerno, è nella medesima
giornata, verso le ore 17. Ci indrappellarono, e ci Condussero alla Stazione,
dove già trovammo pronti la trado a, e partenza, è nel momento che la loco-
motiva diede il fischio della partenza, anche per dare l’ultimo Addio, alle no-
stre mamme che aveva no, venuto assistere nella nostra partenza non posso
descrivere quande lagrime furono versate ambe due le parti dopo percorsa

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