Page 33 - Costellazioni 2
P. 33
FRANCESCA BERNARDINI NAPOLETANO, La Grande guerra nell’immaginario e nella coscienza europea
francese, in realtà a ese per cinque se imane di prendere servizio ef-
fe ivo, ma il lungo soggiorno a Parigi lo legò indissolubilmente alla
ci à e alla cultura francese; anche Dos Passos fu assegnato alle ambu-
lanze sul fronte franco-tedesco e narrò l’orrore e la follia della guerra
58
in romanzi con una forte componente autobiografica .
L’a enzione e l’interesse per gli Stati Uniti sono documentati fin
dal 1904, quando apparvero sul «Regno» vari articoli, tra cui uno di
59
Corradini dedicato a Roosevelt . Negli anni precedenti la Grande
guerra e durante il confli o venne dispiegata da parte americana una
strategia propagandistica rivolta alla popolazione italiana, che o enne
un notevole seguito di massa, sopra u o perché introduceva idee di
democrazia, di partecipazione e di pace, diffuse in particolar modo
durante la presidenza di Thomas W. Wilson, che diventò in Italia un
vero mito, come a estano le migliaia di cartoline con il suo ritra o che
circolarono all’epoca. È la base su cui fu edificato quel mito dell’Ame-
rica che si diffuse a partire dagli anni Trenta nella cultura italiana,
come rivendicazione di democrazia, di libertà, e della ricerca di un
modello alternativo nella le eratura americana, giovane, priva della
retorica e del peso della tradizione, e sopra u o esente da censura.
58 J. Dos Passos, One Man’s Initiation: 1917 (1920); L’iniziazione di un uomo, di recente tra-
do o in più edizioni: trad. it. di V. Verona, Piano B, Prato 2013; trad. it. di A. Pugliese,
con un saggio di J.P. Sartre e le reazioni della critica alla comparsa del libro in America,
Gingko, Molinella 2014; Id., Three Soldiers (1921), I tre soldati, trad. it. di L. Ballerini, Ca-
sini, Roma 1967.
59 Red., Gli Italiani agli Stati Uniti, in «Il Regno», I, 51, 13 novembre 1904, p. 3; Red., La
vi oria di Roosevelt, ibidem; E. Corradini, Th. Roosevelt, in «Il Regno», I, 52, 20 novembre
1904, p. 4.
32