Page 22 - Costellazioni 6
P. 22

b. ZIMMERMANN, Classicismo e anticlassicismo nella filologia e letteratura tedesca alla fin de siècle


                           I.


                           Nel gennaio del 1872 veniva pubblicato il breve trattato di Nietzsche Die
                           Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik (“La nascita della tragedia
                           dallo spirito della musica”), un titolo programmatico nella misura in
                           cui il giovane professore di filologia classica di basilea manifestava la
                           propria presa di posizione su una questione fin dall’antichità controver-
                           sa e mai risolta – dove cercare l’origine della tragedia? – e annunciava
                           di avere una soluzione per essa: lo spirito della musica. L’autore ripo-
                           neva non poche speranze nel suo scritto, con cui voleva giustificare a
                           posteriori la chiamata che aveva ricevuto nel 1869 per ricoprire la catte-
                           dra a basilea ad appena ventiquattro anni, senza aver completato il per-
                           corso di studi accademici né tantomeno avere ottenuto l’abilitazione al-
                           l’insegnamento universitario. Al suo maestro Friedrich Ritschl scrive, il
                                           1
                           30 gennaio 1872 , di aver voluto realizzare un lavoro futuristico, che
                           fosse «hoffnungsvoll für unsere Altertumswissenschaft, hoffnungsvoll
                           für das deutsche Wesen, wenn auch eine Anzahl Individuen daran zu-
                           grunde gehen sollten». La rivendicazione è chiara: il lavoro filologico –
                           un «in höchstem Sinne wissenschaftliches buch», scrive al maestro sem-
                           pre nella stessa lettera – dovrebbe promuovere la disciplina a cui esso
                           appartiene, la scienza dell’antichità, per la quale Nietzsche si professa
                           entusiasta («unsere Altertumswissenschaft»), e dovrebbe ricoprire al
                           tempo stesso un compito «nazionale», potremmo dire un compito di
                           politica educativa e culturale, che si estenda al di là dei confini della di-
                           sciplina in sé. Nietzsche assegna dunque una funzione «politica» al pro-
                           prio trattato, se si riconosce a “politico” lo stesso significato dei tempi
                           d’oro della tragedia attica nel V secolo a.C.: il valore di “ciò che interessa
                           la città in ogni suo ambito”, quindi non solo la politica in senso stretto,
                           ma anche, e soprattutto, l’educazione (paideia), anche questa intesa sia
                           in senso più limitato come istruzione scolastica, sia in modo più ampio





                           1  I passi delle lettere sono riuniti in F. Nietzsche, Die Geburt der Tragödie. Schrif-
                           ten zur Literatur und Philosophie der Griechen, a cura di M. Landfester, Insel,
                           Frankfurt am Main 1994, pp. 516-519. Traduzione italiana delle lettere di que-
                           sto periodo: Id., Epistolario 1869-1874, trad. it. di C. Colli Staude, Adelphi, Mi-
                           lano 1980.



                                                           20
   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27