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PAOLA CANTONI, Diari popolari della Grande guerra. Forme e strategie della narrazione

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Grande guerra sono state al centro di queste ricerche e in alcuni casi
sono state messe a fru o le risorse online che recentemente hanno con-
tribuito ad ampliare il panorama di testi noti (il tradizionale metodo di
raccolta dal basso è stato ada ato alle nuove tecnologie a raverso gior-
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nate di raccolta e digitalizzazione dei testi di fondi privati ): i siti web
hanno reso disponibile un gran numero di documenti arricchiti da in-
formazioni e metadati utili per la ricerca.
Da questo bacino di ricerche provengono i testi qui indagati,
scelti con l’intento di rappresentare, almeno in parte, l’ampiezza del
ventaglio diatopico e diastratico cui prima si accennava:

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Testi :
Diario di Luigi Del Ben (Brugnera, PD, contadino) 15

12 Si veda quanto riferito in P. Cantoni, A scuola dalla Grande Guerra,cit., pp. 9-10. Per le
sperimentazioni dida iche su questi testi e temi, proposte nel TFA della Sapienza (cicli
2012 e 2014) e nel corso di aggiornamento dell’Accademia dei Lincei a Bologna, rinvio
alla sintesi in P. Cantoni, «Chi lece questo scrito mi deve compatire perche non sono una per sona
indelicende»: riflessioni sulla lingua “dal basso” nella dida ica dell’italiano, in corso di stampa,
e al contributo di P. Cantoni, R. Fresu, Insegnare la variazione: «ca ivi» modelli nella dida ica
dell’italiano, in Acquisizione e dida ica dell’italiano, A i del XIV Congresso della SILFI - Società
Internazionale di Filologia e Linguistica Italiana (Madrid, 4-6 aprile 2016), in corso di stampa.
13 In questo senso segnalo il sito h p://www.europeana1914-1918.eu/it. Per altre risorse
online rinvio al mio contributo sull’argomento, P. Cantoni, Esplora le storie: scri ure popolari
on-line dalla Grande guerra, in R. Fresu (a cura di), «Questa guerra», cit., pp. 35-54. Tra i siti
creati dai fondi di raccolta più noti: l’ALSP, dell’Università degli Studi di Genova (istituito
da P. Gibelli, dire o da F. Caffarena): h p://www.dafist.unige.it/?page_id=1068; l’ADN:
h p://www.archiviodiari.org/index.php/home.html; l’ASP, del Museo Storico del Trentino
(referente Quinto Antonelli): h p://fondazione.museostorico.it/index.php/Archivi-e-col-
lezioni/Fondi-e-collezioni/Archivio-della-scri ura-popolare e h p://www.trentinocultu-
ra.net/catalogo/beni_cult/scri _pop/scri _pop_ind.asp, ultima consultazione per tu i 5
gennaio 2017.
14 I brani citati nel corso dell’analisi sono trascri i secondo criteri diplomatici; sono con-
servati tu i gli usi grafici, le maiuscole e minuscole, i segni interpuntivi, le scrizioni unite
o divise; quelle di dubbia interpretazione sono indicate con il tra ino basso (_). Per i primi
qua ro diari gli originali digitalizzati sono presenti, rispe ivamente, in: h p://www.eu-
ropeana1914-1918.euitcontributions6101; h p://www.europeana1914-1918.euitcontribu-
tions5517; h p://www.europeana1914-1918.euitcontributions5715; h p://www.europea-
na1914-1918.euitcontributions11080, ultima consultazione per tu i 5 gennaio 2017.
15 Il testo in S. Stegher, Produzioni semicolte nel continuum diastratico e diafasico della
Grande Guerra, tesi di laurea magistrale in Linguistica, Sapienza Università di
Roma, rel. P. Cantoni, correl. U. Vignuzzi, a.a. 2014-2015, pp. 23-30.

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