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PAOLA CANTONI, Diari popolari della Grande guerra. Forme e strategie della narrazione

In questa prospe iva, come già notato in altra sede e per altri
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aspe i e come da più parti viene segnalato , va so olineata l’importan-
za di proseguire nei lavori di edizione, di ricerca, di scavo delle fonti in
gran parte sommerse. Per le scri ure di memoria, in particolare, si tra e-
rebbe di recuperare quella maggior a enzione che finora le indagini lin-
guistiche sulle scri ure di guerra hanno rivolto al genere epistolare .
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Si sta rivelando produ ivo, a tale scopo, il lavoro circolare tra ri-
cerca e dida ica che ho avviato negli ultimi anni coinvolgendo studenti
universitari e laureandi con le loro tesi, docenti in formazione e tirocinio
(TFA) , docenti e studenti di scuola superiore (proge i scuola-universi-
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tà) : un lavoro centrato sul conce o di continuità formativa, prezioso
anche sul piano della ricerca scientifica. Anche le scri ure popolari della

7 P. Cantoni, A scuola dalla Grande Guerra: riflessioni linguistiche sulle scri ure popolari tra ri-
cerca e dida ica, in «Studi e Testi Italiani», 37, 2016, in corso di stampa.
8 Un «imbarazzante, inesauribile sommerso di carta ancora da scoprire e da esplorare»
secondo F. Caffarena (responsabile dell’ALSP – Archivio Ligure delle Scri ure popolari
dell’Università degli Studi di Genova), Le ere dalla grande guerra. Scri ure del quotidiano,
monumenti della memoria, fonti per la storia. Il caso italiano, Unicopli, Milano 2005, p. 199. In
particolare Caffarena segnala la «questione meridionale della memoria», un inabissamen-
to delle fonti relative al Sud Italia, del quale ipotizza alcune cause (ivi, pp. 249-258). Da
segnalare, sul versante storico, i lavori di A. Gibelli, C’era una volta la storia dal basso…, in
Q. Antonelli, A. Iuso (a cura di), Vite di carta, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2000; Id.,
La guerra grande, cit.; Q. Antonelli, Storia intima della Grande Guerra. Le ere, diari e memorie
dei soldati dal fronte, Donzelli, Roma 2014.
9 Cfr. R. Fresu, Scri ure e Grande Guerra,cit., n. 22.
10 Si segnala qui, per esempio, il percorso dida ico scaturito dal seminario di aggiorna-
mento di P. Cantoni, L’altro italiano. Le scri ure di semicolti sui banchi di scuola (Bologna, 26
febbraio 2015, nel ciclo di seminari organizzato da M. Viale: Lingua italiana e realtà. Nuove
pratiche di educazione linguistica per la scuola di oggi. I Lincei per il rinnovamento della dida ica
a scuola, proge o I Lincei per una nuova dida ica nella scuola: una rete nazionale) proprio sul
testo di Mario Lodesani in una scuola media di Faenza, cfr. Il Manoscri o del soldato Mario
Lodesani, I Eafm Istituto A. Oriani di Faenza, 5 maggio 2015, disponibile online all’indirizzo
h p://studia-r-te.blogspot.it/2015/05/il-manoscri o-del-soldato-mario.html, e La divisa di
un altro colore, 20 maggio 2015, in h p://studia-r-te.blogspot.it/2015/05/la-divisa-di-un-
altro-colore.html, ultima consultazione 5 gennaio 2017.
11 Si veda il proge o sul diario di Gennaro Parisi, curato dalle prof.sse G. Penzo e B. Qua-
gliarini (italiano e storia) in collaborazione con chi scrive, per cui cfr. Un diario dal fronte.
Un comba ente della Grande Guerra si racconta, s.d., disponibile online all’indirizzo
h p://www.liceovi oriogassman.it/proge i/areaumanistica, ultima consultazione 5 gen-
naio 2017.

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