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GIORGIO NISINI, I festival letterari in Puglia
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progetti nazionali e/o ministeriali ideati per le scuole alle attività
dei Presìdi del Libro, fino all’impegno di numerosi enti, librerie, bi-
blioteche e associazioni sparse in tutto il territorio.
Dall’altra parte l’eterogeneità dell’offerta corre parallelamente
a una forte connotazione geografica e localistica, dal momento che
molti eventi svolgono un ruolo decisivo nella conservazione, studio
e divulgazione di aree culturali e linguistiche della regione. È forse
questo il carattere più originale e potenzialmente fertile del fenome-
no festival in Puglia: non solo la capacità, già dimostrata da alcune
iniziative, di raccontare e far conoscere la propria tradizione e iden-
tità linguistica (Daunia Poesia, Festival della poesia dialettale dei
Monti Dauni) o di aprirsi al mondo contemporaneo partendo da una
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matrice culturale letteraria autoctona , ma anche e soprattutto la
possibilità di svolgere un ruolo guida a livello internazionale nell’ap-
profondimento e nella promozione della ben più ampia area cultu-
rale e letteraria del Mediterraneo .
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45 Dagli eventi organizzati dall’AIE, come la campagna di donazione libri
nelle scuole #ioleggoperché, al progetto Ti leggo dell’Istituto della Enciclo-
pedia Italiana Treccani, fino alle iniziative promosse dal Cepell, come le gior-
nate di lettura nelle scuole (Libriamoci) o il Maggio dei Libri, per il quale la
Puglia si è assestata nel 2017 come quarta regione d’Italia per numero di ini-
ziative dopo Lazio, Toscana e Veneto.
46 Come accade, ad esempio, al festival Armonia diretto da Mario Desiati, il
cui nome deriva da una parola chiave nella produzione letteraria di uno tra
i più importanti poeti salentini del Novecento, Girolamo Comi.
47 Tra gli eventi già attivi in tal senso si pensi al Festival della Letteratura Me-
diterranea di Lucera, ai Seminari di Marzo organizzati dal Laboratorio Pro-
getto Poiesis di Alberobello e alla Città del Libro di Campi Salentina, che
dall’edizione 2017, con la direzione artistica di Alessandro Valenti, ha voluto
specializzarsi nel rapporto con il mondo arabo e mediterraneo.
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