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Destino o destinazione
Il destino o la destinazione ostacolano la nostra esistenza, man-
dando alla deriva le cose nei momenti peggiori. Quello che noi
chiamiamo destino o destinazione non sono altro che la conse-
guenza delle nostre stesse azioni. Ogni volta che ci muoviamo,
mettiamo in moto una catena di avvenimenti cui rimarremo per
sempre legati. Tanto più velocemente cercheremo di scappare da
dette dipendenze, tanto più velocemente esse ci raggiungeranno,
non solo, non riusciremo neanche a troncarle perché ogni nostra
azione ci vincolerà sempre più.
In modo persecutorio sono gli avvenimenti del passato a con-
dizionarci. Le persone in erba imparano subito a manipolare il
passato, presente e futuro, imparando anche il modo in cui le cir-
costanze agiscono cercando di trarne vantaggio. I “saggi” rifug-
gono da questo processo manipolativo: essi cancellano ogni ri-
cordo di passato, presente e futuro non riconoscendo il concetto
stesso di destino o destinazione. Per arrivare a raggiungere uno
stato di completa armonia con la natura e se stessi, occorre che
non vi sia il passato ad incombere sul presente, né futuro da de-
terminare in anticipo. Così facendo il nostro agire non sarà diver-
so dall’agire della natura, poiché non saremo l’esistenza e la causa
degli eventi naturali.
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