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False guide
Alcune “guide” non esitano a ricorrere alle intimidazioni per fare
proseliti. Esse evocano la morte per imporre la generosità e por-
tare le masse verso il Paradiso. Altre predicano promettendo la
beatitudine e la salvezza. Se siamo insoddisfatti, ci offrono mari e
monti. Arrivano a promettere il successo se ci sentiamo non ido-
nei. Se poi si accorgono che soffriamo la solitudine, ci offrono
condiscendenza e tolleranza. Però se noi non temiamo la morte
(in quanto è un evento naturale della vita) e siamo felici, cosa po-
tranno mai prometterci simili guide? Va da sé che la spiritualità è
parte integrante della vita quotidiana, e non qualcosa che uno
pseudo imbonitore ci può dispensare. La spiritualità vera è libera-
zione, non solo dalla realtà illusoria, ma anche dalle pseudo reli-
gioni. Il vero nocciolo è: se riusciamo a fare a meno della paura
(non c’è vita senza morte), se siamo in buona salute e durante la
nostra esistenza riusciamo a seguire la via della carità, dell’umanità
e tolleranza, allora possiamo ascendere alla felicità, senza aver bi-
sogno di false “guide”.
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