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Davanti al quadro della vita
La pura essenza della vita non sarà mai completamente conoscibi-
le finché ci poniamo nei suoi confronti come degli spettatori da-
vanti ad un panorama.
La natura essenziale dell’esistenza la possiamo comprendere
solo immergendoci totalmente nel suo corso e diventarne
tutt’uno.
È come se volessimo esplorare la vita attraverso la meccanica
delle cellule, o anche cercare di assaporare la bellezza di un’opera
pittorica analizzando il colore con cui è stata creata. La cosa im-
portante è arrivare ad intuire l’idea che il quadro ci trasmette.
Allora non dovremmo preoccuparci troppo della meccanica
delle situazioni, altrimenti sarebbe come cercare il genio di un
artista esaminando solo i suoi pennelli. Sono solo la mente e
l’anima e non i suoi strumenti ad essere responsabili della bellezza
dell’opera.
Nello stesso modo la natura della vita non può essere com-
presa unicamente meccanicistica. Invece potremmo coglierla me-
glio accostandoci all’essenza che si nasconde dietro la fisica, la
chimica, la biologia e tutte le altre scienze. Purtroppo molto spes-
so ci lasciamo rapire dai dettagli della vita, e così si finisce per tra-
scurarla nel suo complesso.
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