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JACOPO PERAZZOLI, Socialisti al fronte, tra assonanze e differenze


                ritornare sulla propria esperienza bellica vissuta sull’altipiano di Asia-
                go tra il 1916 e il 1917 per due ragioni di natura esogena: da un lato, le
                continue sollecitazioni di Gaetano Salvemini, che fin dal 1921 insisteva
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                perché preparasse le memorie di guerra , e senza l’esigenza di dover
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                «fare un po’ di denaro» ; dall’altro, poter sostenere economicamente
                le spese sanitarie necessarie per curare i problemi di salute contra i
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                nel corso dei cinque anni di soggiorno coa o sull’isola di Lipari .Tu a-
                via, tenne a precisare a Salvemini, non si sarebbe dovuto tra are né
                di un’opera di storia, né di una monografia di Stato Maggiore, bensì
                di «un libro di ricordi personali e di guerra vissuta» .
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                     Nell’aprile del 1937, mentre si trovava tra Davos, nel cantone
                svizzero dei Grigioni, e Annemasse, nell’Alta Savoia francese, a causa
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                di un periodo di riposo forzato , Lussu portò finalmente a conclusione
                la stesura del suo Un anno sull’Altipiano, cui aveva iniziato a lavorare
                fin dall’estate del 1935. Dopo una non semplice ricerca dell’editore, il
                libro venne pubblicato per la prima volta in Francia nel 1938 presso le
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                Edizioni Italiane di Cultura di Parigi, dire e da Giorgio Amendola .
                     Anche se la prima edizione italiana del volume, pubblicata da
                Einaudi nel 1945, non suscitò un grande interesse, nel 1960 la casa edi-
                trice torinese decise di riproporre il volume all’interno della collana
                «Saggi» e le cose andarono ben diversamente rispe o a quindici anni
                prima. La critica non soltanto lo analizzò a più riprese, ma giunse a
                riconoscergli sia il contributo di conoscenza storica, sia l’altezza del





                5  Cfr. G. Falaschi, Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu, in A. Asor Rosa (dir. da), Le e-
                ratura italiana. Le Opere. 4: Il Novecento, La ricerca le eraria, Einaudi, Torino 1996, vol. 2,
                p. 170.
                6  Le era di Emilio Lussu a Carlo Rosselli, Clavadel, 5 giugno 1936, in E. Lussu, Le ere
                a Carlo Rosselli e altri scri i di «Giustizia e Libertà», a cura di M. Brigaglia, Libreria Dessì,
                Sassari 1979, p. 130.
                7  Sono numerose le ricostruzioni di quei frangenti fa e dagli stessi protagonisti. Per
                una visione d’insieme si veda comunque l’introduzione di M. Brigaglia in E. Lussu,
                Tu e le opere: l’esilio antifascista 1927-1943, a cura di M. Brigaglia, Aisara, Cagliari 2010,
                vol. 2, pp. VII-XI.
                8  Così riportato in G. Falaschi, op. cit., p. 181.
                9  Cfr. Le era di E. Lussu a C. Rosselli, Annemasse, 25 aprile 1937, in E. Lussu, Le ere a
                Carlo Rosselli e altri scri i di «Giustizia e Libertà», cit., p. 145.
                10  Cfr. G. Amendola, Intervista sull’antifascismo, a cura di P. Melograni, Laterza, Roma-
                Bari 1976, p. 114.


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