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LUCIO VALENT, «La guerra era bella e conforme al mio spirito». Luigi Bartolini scri ore di guerra

[…] non richiamano più, dopo tanta produzione, l’interesse di un
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tempo» .
La vicenda del Ritorno sul Carso, tu avia, non si concluse. Nel
marzo del 1933, Mondadori, tenuto conto che le 5000 copie del testo
erano state quasi tu e vendute , propose all’autore il passaggio del
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volume «nei nostri Azzurri, nei quali noi ripubblichiamo dopo circa
tre anni dalla data della prima pubblicazione le opere di cara ere nar-
rativo, edite da noi per la prima volta in edizioni normali»; una scelta
che veniva definita saggia, tra andosi «di una Collezione popolare dal
prezzo di copertina di Lire 5 per volume, ma appunto per questo ac-
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colta con successo dal pubblico» . In verità, la nuova edizione del libro
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non raccolse il favore del pubblico, come lamentò Bartolini , sancendo
il destino finale dell’opera.
In conclusione, Il ritorno sul Carso resta un tributo dell’autore a
un periodo particolare della sua vita, ricordato con nostalgia da lui e
dai suoi le ori. Qualcuno di essi riconosceva di continuare a serbare
nel proprio animo il desiderio di uccidere e distruggere provato in que-
gli anni, come Bartolini stesso ammise di sé. Resta comunque da chie-
dersi quanti tra i le ori del Ritorno sul Carso condivisero l’affermazione
dell’autore: «per me, trovo che la guerra era bella e conforme al mio
spirito», aggiungendo di stimare «grande ventura l’essermici trovato
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nell’età giusta della vita» . È lecito tu avia ritenere che molti reputa-
rono le pagine del libro ben rappresentative del loro giovanile ardore
per un confli o che era parso una grande opportunità per mostrare il
loro patrio ismo, il loro coraggio e il loro amore per l’avventura.

66 Ivi, le era s. rif., 5 aprile 1932.
67 Ivi, Appunto, minuta s. rif., s.d. (ma databile al luglio 1933).
68 Ivi, Mondadori a Bartolini, le era n° r/gs, 14 marzo 1933. La collezione degli «Azzurri»
riuniva testi di genere diverso, dai romanzi d’autore (Massimo Bontempelli, Ada Negri,
Sibilla Aleramo, Antonio Beltramelli) ai libri di genere sentimentale (Lucio D’Ambra,
Andrée Speckel e altri).
69 Ivi, Bartolini a Mondadori, le era s. rif., 18 marzo 1934.
70 L. Bartolini, op. cit., p. 7.

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