Page 20 - Approdi 103
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cognome ma che risultava  normalmente  sposato con un’altra
            donna.
                Ci vollero tre incontri prima che il Tribunale per i minorenni
            si rendesse conto che eri una figlia amata e voluta e che tuo papà
            anche   se   sposato,   era   intenzionato   a   prendersi   cura   di   te   e
            mantenerti e amarti.
                Ti racconto tutte queste cose per dirti, cara figlia, che a volte
            la vita ci riserva sorprese amare o difficili da comprendere, e con i
            ricordi spesso il dolore si allevia e si gioisce di momenti sereni che
            forse difficilmente con la razionalità si riuscirebbe.
                Voglio dirti che mi sto invecchiando dentro, che non avrei
            mai immaginato che la perdita del tuo caro papà mi avesse tanto
            ferita.
                Mi sento come un essere inutile e incapace. Il mio dolore è
            come un vulcano che erutta sangue, non riesco a capire cosa
            posso fare per alleviare tale dolore. Mi dicono di pensare a me
            stessa, mi dicono che devo andare in psicoterapia, mi dicono che
            devo andare in palestra o che mi devo iscrivere a qualche club di
            donne sole o non so che.
                Queste   sono   le   soluzioni.   C’è   stato   qualcuno   che   ha
            sentenziato, tempo fa, quando il papà era già ammalato, dicendo
            che il mio rapporto con lui era sbiadito. Ho risposto a costui che
            il cancro uccide le famiglie, ma non uccide i rapporti né uccide
            l’amore.
                Avrei voluto tuo papà ammalato ma a casa, avrei voluto
            accarezzarlo, anche se le sue mani erano diventate fragili, avrei
            voluto massaggiargli i piedi tutte le sere come facevo già da un
            po’ di tempo, avrei voluto litigare con lui come quando non
            voleva mangiare le “schifezze” che gli preparavo per sconfiggere
            l’alieno… lo avrei voluto qui… vicino a me e null’altro sarebbe
            contato.
                Purtroppo il papa non c’è più. Ci sono i suoi appunti, c’è la
            sua agenda dove aveva cura di scrivere tutti gli appuntamenti e le
            date dei compleanni dei suoi cari. C’è tutto di lui, ma non c’è lui.

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