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GIULIA FERRI è do oranda presso la scuola do orale LLSH dell’Univer-
sité Grenoble Alpes, in co-tutela con la Sapienza Università di Roma,
e insegna lingua e le eratura francese nella scuola secondaria.
Ha conseguito la laurea magistrale presso la Sapienza Università di
Roma con una tesi su Giuseppe Ungare i e Philippe Jacco et, so o la
supervisione di Emilia Di Rocco e Piero Boitani.
La sua ultima pubblicazione è «Capitaine Ulysse ou l’agnition (im)pos-
sible», in Les retrouvailles des époux dans la li érature et les arts, Éditions
de l’Université de Savoie, Chambéry 2014.
FABIO MARRI (1950), ordinario di Linguistica italiana all’Alma Mater Stu-
diorum - Università di Bologna, presidente del Centro di Studi Murato-
riani di Modena, oltre alle indagini propriamente linguistiche (in parti-
colare sui neologismi dell’italiano) si occupa di autori dell’area emilia-
no-romagnola: tra essi, L.A. Muratori, del quale nel 1984 ha pubblicato
gli inediti Vocaboli del nostro diale o modanese, indi (in collaborazione) cin-
que volumi di carteggi tra il 1997 e il 2014. Alla le eratura emiliana in
lingua e diale o ha dedicato in particolare la sintesi Lingue di terra. Storie
di una patria possibile (2007). Di Guido Cavani si occupa dal 1979, e dopo
una lunga serie di pubblicazioni preliminari ha curato nel 2008 l’edizione
critica del romanzo Zebio Còtal, nel 2014 una scelta di Racconti.
LUCIO VALENT, studioso di storia europea e di storia delle relazioni in-
ternazionali, è professore di Storia contemporanea e Storia dell’inte-
grazione europea presso l’Università degli Studi di Milano, dove è
stato titolare anche della ca edra Jean Monnet. Membro di diverse so-
cietà scientifiche in Italia e all’estero, è autore di testi sul Regno Unito
e l’Europa (L’Europa non è Europa senza Londra, 2008), sulla guerra civile
in Irlanda (La violenza non è la soluzione, 1966-1972, 2011) e sui rapporti
tra Stati Uniti e Chiesa ca olica (Non c’è libertà lontano dalla verità, 2014).
JACOPO PERAZZOLI, dopo aver conseguito il titolo di do ore di ricerca in
scienze storiche presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro” con una tesi di taglio comparativo sul socialismo
europeo negli anni Cinquanta, è borsista post-doc presso la Fondazione
Luigi Einaudi di Torino. La sua tesi di do orato, dalla quale ha tra o la
monografia “Qualcosa di nuovo da noi s’a ende”. La socialdemocrazia e il re-
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