Page 18 - edizione XII
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16° classificato:
Manna Maria
CONCATENANZE
Come graf
su pelle candida
in un torbido autunno
la lontananza appare
ancor più gelida.
Tra le pieghe dell' essere,
in grovigli di pensieri,
fervide lenzuola
su cui lasciarsi cadere.
Onnipotente il destno
brama e danza.
Tra le atese dei segni
un'infante percepisce.
Tese le braccia al grembo.
Larghe le spalle al mondo.
Nelle righe dei pensieri
tra i fli di lavanda al vento
la lontananza ancora al tormento.
Pezzi di vite concatenate
nelle scelte dell'onnipotente
volgono sguardo
ad un non presente.