Page 13 - edizione XII
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12° classificato:
Mosca Oumaima
TACERE
Taci poiché è nel
silenzio che io posso
percepire l’afanno del
tuo respiro.
Taci poiché è nel non suono
che io posso riconoscere
la tua voce che rimembra
le mie corde di violino
quando tmidamente
t nascondi
dietro a quei capelli.
Dove la mia quiete
divien tempesta
e ogni mia certezza
divien tessitura
che da luce al suono
delle inadeguatezze.
Allora taccio
fngendomi assente.
Lavorando come sempre
dal presente.
Mitgando al confronto
io
silenziosamente osservo
per non dover morire ancora
in un corpo,
ma per guardare
la mia anima che vola
quando sola
non sopporta
il silenzio freddo
che stalatsce
anche i raggi del sole.
Io tacqui consapevole
del gelo creato
poiché la matta incide
quel che nel mio profondo
ho celato.
In amore ghiacciato
si può restar conservat,
tmidi vecchi amant,
senza aver il coraggio di guardarsi.