Page 12 - edizione XII
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11° classificato:
Di Meco Alessio
AMORE NASCOSTO
Ah, questo dolore.
Questo eterno dolore tratenuto.
Occultato,
rannicchiato tra i meandri dell’ipocrisia.
Lo stesso, identco,
lacerante morso
che squarcia le fbre di una madre.
Della donna che subisce,
accudisce,
cresce e dona.
Il dolore non ha sesso.
Porge le sue spine infammate
nei corpi dei vivent
quando il richiamo del Celeste
si fa presenza.
Testardi conservatori d’una forza peregrina,
celiamo le emozioni
dietro la maschera dell’orgoglio.
Dietro il pannello invisibile
d’un annacquato onore.
Siamo il dolce di crosta
col miele dentro;
siamo la fruta secca, succosa al gusto,
siamo grote di stalagmit e stalatt
generat dalle lacrime
che non piangiamo.
Noi siamo depositari del silenzio.
Di quel silenzio che macera,
che grida così forte
da superare i limit dell’ascolto.
Padroni del silenzio dell’anima,
del silenzio del cuore,
del silenzio che conosce l’artefce:
l’amore che nascosto non si usura.