Page 35 - Voci Versate 28
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Stelle cadenti
Notte stellata piangi
luminose lacrime
di polvere incantata.
Notte generosa
d’inespressi desideri
ti fai portatrice penosa.
Uno scintillio, un bagliore
questo cielo di tenebra solcano
e l’anima intrisa di dolore
dalle plumbee nubi sgombrano.
Fugace notturna felicità
queste membra di linfa prosciugate
s’accostano umili all’immensità
implorando le sorti desiderate.
Pesante è il tuo giogo
piegata dall’umane speranze
che con ardore al desio danno sfogo
spiando le morenti stelle e le lor danze.
Così tanti ti hanno contemplato
letizia e requie invocando,
oh notturno cielo immacolato,
ed ancora l’uomo va imparando
che il suo destino, la sua sorte
son frutto di bontà e nobili intenti.
Luce che riempi quest’anime morte,
mostraci la via per esser redenti.
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