Page 39 - Voci Versate 28
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con gioia e senza dolore.
È stato il tempo dello sviluppo industriale,
della interconnessione mondiale,
di uno straordinario allungamento
dell’età dell’essere umano.
È stato il mio tempo,
il tempo della mia gioventù,
il tempo della mia vita
ed ora lo osservo scomparire
lentamente senza che possa farci niente,
con lo stesso straziante dolore
dell’abbandono di un grande amore
che mi ha lasciato solo e desolato
e che se ne va per la sua strada
verso un nuovo destino.
Resto così ad aspettare che arrivi
quello strano mattino
in cui dovrò unirmi al vostro cammino,
coriandolo anch’io sperduto nell’aria,
lasciando che, in un solo momento,
se ne vada via con me
anche questo mio Novecento.
Autunno
Nell’autunno che è già cominciato
sono entrati i tuoi occhi
che mi appaiono sempre stupiti.
Si è diffusa d’intorno la dolce speranza
che lo sguardo che si è posato sul mio
apra un varco nel grigio del cielo
e si possa vedere un po’ del suo azzurro,
come succede talvolta
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