Page 32 - Voci Versate 28
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Contratti
Bagnati da morbida bellezza
i tuoi occhi fissano punti
su cui non cadere.
Fiamme di nervi i tuoi muscoli
diretti verso un sofferto parlare
implorano tregua.
Le tue mani, piume di uccello,
disegnano stanchi sogni,
e tracciano solchi precisi
nella pietra della memoria:
«Io cedo a te il mio pianto
a te dono i miei timori.
Giocaci fin quanto potrai
tra porte aperte
balletti di tende e odore di vento.
Riceverai sorrisi
e passi notturni.
Ricoveri di speranze.
Di attese».
Vite riposte in scatole vuote.
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