Page 31 - Voci Versate 28
P. 31
Accompagnami
È un gioco il mio camminare:
un saltello,
un passo doppio,
un rapido scatto laterale.
Poi mi arresto.
E lei, lì,
che attende una mia ripartenza.
Sembra dire: Vai avanti tu altrimenti io mi perdo.
Ma non sa quante volte mi son perso
ed ho dovuto ricominciare
lontano da tutti.
Compreso lei.
Ora vorrei finalmente parlare chiaro
e le dirò:
Non va più bene!
Che mi sento diverso e sono stanco di trascinare tanto caos.
E saprà che trasporto con lei tutti i dolori che la luce mi impone.
Ma quando luce non è,
ed io potrei immaginare le parole per disgiungere questa strana
[convivenza,
lei si nasconde a me.
E mi ritrovo a non sentire il cuore
e non avere più desiderio di luce.
30