Page 42 - edizione XII

38° classificato:

Bazzant Claudia

E allora vola,
porta la mia parola,
portala lontano,
senza farla cadere,
senza farla precipitare,
senza farla svanire,
appassire,
senza farla morire.
Portala in salvo,
da chi capisce,
da chi aspeta,
da chi è inatesa,
da chi cerca una risposta
e la posta ovunque
sui social, sulle storie,
portala da chi fa storie,
da chi canta nuove strofe,
a chi domanda,
ma poi non condanna,
ma bensì osanna e vanta un'altra possibilità.
E vola, vola veloce,
come lo sparo di una pistola,
e aterra,
solo quando vedi terra,
e rallenta quando qualcuno di aferra.
Contnua a volare,
a far parlare di te,
delle tue imprese,
di tut i mari che hai atraversato
senza mai cadere,
per non parlare
di tute le montagne che hai scalato
per andare lontano.
E brilla,
nella tua volta,
in questo cielo,
perché questa è la tua di volta,
il tuo momento.
Lascia la tua scia,
la tua traccia,
la tua frma in questo frmamento
e conferma a chi ancora t aspeta,
che arriverai,