Page 36 - edizione XII
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            Centorame Gianni

            LE ONDE DEL MARE

            Sulle onde del mare
            viaggia la mia tristezza.
            Nel naufragar leggero
            verso rote antche.
            Tra spiagge e isole
            ormai non più amiche,
            ove si spegne fevole ogni giovinezza.
            Nel silenzio esse irrompono imperiose
            che il mare stesso
            sembra voler cullare
            In un romantco miscuglio
            di gioia e dolore.
            Sulle rive angosciate
            vuote e misteriose
            E si infrangono crudeli su ogni scoglio
            Rompendo gli schemi
            e travolgendo il pensiero
            Che t chiedi spesso
            se tuto ciò sia vero
            Perché a volte
            può sembrart un imbroglio.
            Dalle onde del mare
            emergono le mie paure
            Prima sommerse in acque profonde
            le credevo lontane
            e non sulle sponde
            di barche naufraghe e poco sicure
            seguono insistent il mio sentero
            mi aspetano senza voce e senza freta
            navigando in silenzio su ogni mia rota
            tra curiosità e rispeto
            ne leggo il mistero.
            Alle onde del mare afdo il mio destno
            quando oltre l’orizzonte si spegnerà il mio cammino.
            Nella ricerca spasmodica
            di un piccolo rifugio
            prima di afrontare,
            presto,
            l’ultmo naufragio.
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