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33° classificato:
Centorame Gianni
LE ONDE DEL MARE
Sulle onde del mare
viaggia la mia tristezza.
Nel naufragar leggero
verso rote antche.
Tra spiagge e isole
ormai non più amiche,
ove si spegne fevole ogni giovinezza.
Nel silenzio esse irrompono imperiose
che il mare stesso
sembra voler cullare
In un romantco miscuglio
di gioia e dolore.
Sulle rive angosciate
vuote e misteriose
E si infrangono crudeli su ogni scoglio
Rompendo gli schemi
e travolgendo il pensiero
Che t chiedi spesso
se tuto ciò sia vero
Perché a volte
può sembrart un imbroglio.
Dalle onde del mare
emergono le mie paure
Prima sommerse in acque profonde
le credevo lontane
e non sulle sponde
di barche naufraghe e poco sicure
seguono insistent il mio sentero
mi aspetano senza voce e senza freta
navigando in silenzio su ogni mia rota
tra curiosità e rispeto
ne leggo il mistero.
Alle onde del mare afdo il mio destno
quando oltre l’orizzonte si spegnerà il mio cammino.
Nella ricerca spasmodica
di un piccolo rifugio
prima di afrontare,
presto,
l’ultmo naufragio.