Page 33 - edizione XII
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30° classificato:
Nembrini Greta
GETTA INASCOLTATA LA PAURA
Geta inascoltata la paura
il suo ruvido monito.
Marte infuocato veglia,
splende schiva Venere:
mut guardano i mortali disastri
luce arrogante di mondi fragili.
Più chiari sono i ritmi perpetui
e scuro e forte gracchia
il ghigno opaco della tenebra.
Ecco che l’onda lunga cede facca.
Dove il limite soccombe
E non perdona,
nera si geta
e tocca l’oscuro splendore
pieno della tempesta.
Sconfta,
ascolta,
Rapita.
Quello spirito freddo e vischioso
che sputa la sua sdegnosa furia,
travolge il certo.