Page 11 - Approdi 103
P. 11
Non gioire
Non gioire dei miei dolori perché sappi che ho la capacità di sor-
reggerli, e quando avrai pietà di me sarai già vecchio e nella tua
vecchiaia capirai che l’alba diventa tramonto.
Non aspettare perciò che il tramonto diventi sera perché non
sempre il cielo è stellato.
Guarda in alto e non voltarti perché l’infinito ti protegge e il
passato ti affligge.
Abbi cura della tua anima più che del tuo viso, il viso invec-
chia e l’anima può restare giovane.
È l’anima che ti innalza quando la terra ti sotterra; è l’anima
che gioisce quando un bimbo gioisce.
Ricordati che l’uva buona fa buon vino e una mente buona fa
buon vivere; ricordati la terra dove sei nato, c’è sempre un angolo
che ti aspetta.
Ricordati di abbeverare ogni giorno il tuo sangue perché dal
tuo sangue e dal tuo cuore nasce il perdono.
Non avere rancori, non farti divorare dal diavolo.
Alzati una mattina, non andare al lavoro e concediti un bricio-
lo di umanità: guarda il cielo e chiedigli pace per te e per i tuoi
cari, rivolgiti al sole e chiedigli di illuminare gli angoli bui della
terra, rivolgiti anche alle nuvole e chiedigli di bagnare quella parte
del mondo che è arida, la sera poi alza lo sguardo e quando scorgi
Venere dille che splende di pura bellezza e ringraziala perché esiste.
Sii tesoro per gli altri ma come diceva Sant’Agostino: non fare
del bene se non sei pronto a ricevere male!!
Perdona tutti coloro a cui hai fatto bene e dai quali ricevi mene-
freghismo. Non ti meritano, sono loro che perdono, tu hai vinto!!
Pensa alla tua infanzia e se è stata bella ricordati che per tanti
bambini non è la stessa cosa; migliaia di bambini soffrono per
fame, per guerre e per violenze e se puoi fai qualcosa per loro,
non andare a dormire dimenticando tutto. Il sonno è per riposare
e non per dimenticare.
10