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ANNA QUATRARO

«Nata a Padova il 25 febbraio 1989, leggere e scrivere mi scorrono nel sangue
dall’infanzia. Negli anni, ho collaborato come redattrice con diverse riviste e blog
dedicati alla letteratura e alla narrazione. Sono molto critica verso ciò che scrivo e
ho una grande predilezione per Virginia Woolf, e per le poetesse del novecento».

Valzer della sera

Le foglie, appena cadute, tremano il freddo sui viali
ora che ho spezzato le sillabe del tuo nome,
un labirinto di lettere giace a terra mentre
il cielo addormentato osserva i miei passi e si offre luce stanca
ai miei passi illogici e inermi.

In fondo agli occhi, resiste ancora un filo di colore,
quando il mondo si perde in guizzi luminosi,
un merlo apre le ali e abbandona la terra,
mentre semino ricordi lontano,
io sola so dove. Il silenzio tinge di azzurre
trasparenze il mio respiro, e il grigio
insolente del cielo si trasforma in sera,

c’era della seta nelle tue ultime parole,
il vezzo della scelta, l’impotenza solida
del vetro che sta per rompersi,
e sapevo che avresti tradito
la pienezza del tuo esserci.

Di questi addii scomposti e accorati,
rimangono la memoria senza forma
che appartiene ai sogni,
la sensazione che la verità sia un’ipotesi astratta,
di certo non vissuta.

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