Page 7 - Costellazioni 6
P. 7

EDITORIALE







                           Il numero 6 di Costellazioni dedica la sua parte monografica a un tema
                           di grande attualità che affronta il problema del rapporto con la tradi-
                           zione in un’epoca in cui, in modo irreversibile ed entro un arco tem-
                           porale brevissimo, l’innovazione tecnologica da un lato e i fenomeni
                           legati alla globalizzazione dall’altro hanno radicalmente modificato la
                           percezione del sé e dello stare al mondo.
                                 La questione riguarda nel profondo i sistemi di comunicazione, i
                           processi identitari, il rapportarsi dell’individuo al contesto sociale e po-
                           litico, il riconoscimento dell’altro, i fondamenti e le modalità di rappre-
                           sentazione. Si tratta della possibilità del costituirsi di un passato in quan-
                           to tale e in definitiva del dispiegarsi della distanza. Sul piano linguistico
                           e letterario tutto ciò non riguarda soltanto il principio formale di sele-
                           zione e di canone, ma evidentemente investe la nozione di valore e la
                           conseguente capacità di giudizio. Quanto infatti osserviamo ogni giorno
                           accadere ha un’evidente relazione con la distanza e con quel che attiene
                           al rapportarsi e al comparare; ciò che chiamiamo classico in altri termini
                           istituisce il riconoscere, perché il legame istintivamente stabilito con ciò
                           che ci perviene implica il costituirsi di una continuità significante.
                                 I saggi qui raccolti affrontano il problema di tale capacità cono-
                           scitiva nel quadro del patrimonio millenario che ha formato e tuttora
                           continua a formare ciò che siamo, nella misura in cui ne acquisiamo
                           coscienza e siamo in grado di valutarne le conseguenze e i destini. Dal
                           nostro consapevole rapporto coi classici e con ciò che sotto qualunque
                           denominazione essi rappresentano dipende la possibilità di determi-
                           nare i significati propri del nostro agire presente, dei suoi effetti e del
                           nostro percepirci. Diversi tra loro sono gli approcci qui adottati per
                           definire in quale dimensione oggi si situino i testi che fin qui ci hanno
                           accompagnato e che indubbiamente attendono di essere ridefiniti, ma
                           tutti contribuiscono a darci una chiara e insieme complessa disamina
                           del problema che sta davanti ai nostri occhi.
                                 In questo numero, col quale Costellazioni compie il suo secondo
                           anno di vita, come promesso la rivista inaugura la nuova rubrica Que-



                                                            5
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12