Page 4 - Approdi 101
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Donna di sera

            La notte,
            cala e copre di silenzi,
            rotti da rumori impercettibili,
            terre e cieli.
            Luci fioche,
            traspaiono da vetri sudati.
            Cammino spedito sul pietrisco
            dell’ampio sentiero.
            Percorro spazi inusuali,
            sorretto dal pensiero del punto d’incontro.
            Là,
            dove la pietra è rotta
            dal crepitio dei pensieri perduti,
            veloce la mente corre e ti pensa,
            donna dai veli fitti,
            dal profumo che odora di vita.
            Mani,
            braccia
            sudore copioso che riscalda e rinfocola.
            Esisti riscaldi e rinfocoli
            e tanto mi basta.




















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