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TERESA SERINO

«Sono un’insegnante di Scuola Primaria amante della lettura e dello scrivere.
Amo l’arte in tutte le sue forme, quando imbratto tele, quando dipingo cieli e
mari, sono lì che “nuoto nei miei pensieri… e come acque incontenibili si aggro-
vigliano, si spargono”. Ho sempre scritto per dar voce a sentimenti e stati
d’animo e, se non mi fossi immersa nelle mie passioni, certamente non avrei su-
perato quanto di negativo – ahimè! – la vita ci riserva».

Silenzio

Ti cerco, ti bramo, ti aspetto.
Ecco che arrivi quando sono con me stessa
raggomitolata sul divano,
intanto fuori infuria la tempesta.
Arrivi col vento che s’ insinua tra le chiome del bosco,
che zufola con le onde delle acque più profonde,
che fischia sulle cime più alte dei monti.
Eppure ti sento: Silenzio!
Mi ascolti, mi rapisci, mi porti in abissi remoti,
oltre il nulla e tutto mi ingombri l’animo.
Silenzio dei morti che riposano
ove ogni cosa giace.
Nel buio una voce mi chiama,
mi sussurra parole di una nenia lontana.
Madre! … ti ho sentito!
Mentre fuori infuria la tempesta,
la pace c’è
… è dentro di me!
Silenzio!

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