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PAOLA SEGHETTA

«Sono un’insegnante di scuola Primaria. Il mio “accesso alla poesia” si è verifi-
cato cinque anni fa. Dopo un evento luttuoso improvviso, ho percepito il bisogno
di elaborare questo dolore facendolo defluire in versi, scoprendo con incredulità e
allo stesso tempo meraviglia, la mia vena poetica recondita. Così è cominciata la
mia “fioritura poetica”: dalle poesie inserite in antologie a quelle vincitrici di
concorsi fino alla pubblicazione di una raccolta personale. Il 17 dicembre 2017
ho ricevuto la “Menzione di Merito” per il terzo Premio Internazionale “Salva-
tore Quasimodo”. Continuo tuttora a coltivare questa passione».

D’estate alla natia casa

D’estate
alla natia casa,
mi corico di nuovo
per la notte
nella primeva
camera da letto,
al canto strepitoso
dei grilli e mi risveglio
al suon de’ campanacci
e al lamentoso
belar del gregge
ch’è solito menar pei
viciniori campestri paraggi
del fiume Nestore,
il pastor Cardaccia.

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