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PAOLO ROMANO

           «Nato a Messina dove ho trascorso la prima giovinezza, da vent’anni vivo e la-
           voro a Torino. Tra le mie passioni: il mare, i viaggi e la fotografia. Scrivere mi
           aiuta a mettere in prospettiva quello che sento, una sorta di autoterapia volta a
           comprendermi meglio».


           Io ti sento


           Io ti sento
           nei battiti lenti
           di un metronomo di cristallo
           andato in pezzi per un assolo
           troppo potente.
           Negli specchi che riflettono i sogni,
           nell’acqua che bolle.
           Io ti sento
           nei passi scalzi sulle scale
           nella musica che ti somiglia
           nelle briciole di pane…
           Rallenta tutto fino a fermarsi
           resti sospesa come una nebbia
           e io ti vedo ma non ti indovino
           il vuoto dove prima c’era la tua schiena
           ma ho ancora il tuo odore, i tuoi respiri…
           E ovunque sei,
           io ti sento.











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