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SILVIA CALZAMATTA

           «Scrivo cose che mi appartengono in timidi versi, distratta dal 1990».

           Primo settembre
           Le linee copiose
           Lasciate su finestre appannate
           Mi ricordano il malinconico
           Primo settembre

           Quando respiravo
           L’acre realtà
           Vivendo ancora nel sogno.

           Ah, che dolore!
           Freccia dentro il cuore.

           Fiori appassiscono
           Fiori appassiscono
           Nulla è deciso
           Imprevedibilità arrossisce

           Tutto è più leggero
           I fiori appassiscono
           È nella loro natura

           I sentimenti si costruiscono
           È nel loro fato

           Curare un fiore
           È molto più semplice
           Che curar Te.

           Immensità
           Il ricordo del tuo odore
           È racchiuso in note di Chanel

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