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ELEONORA LEPORE
«“Amare a sazietà, amare e morire” (C. Baudelaire). Con questo verso comin-
ciò il mio cammino verso la lettura e la scrittura di poesie che allietassero i miei
stati dʼanimo, talvolta tormentati. Respiro e trattengo tanti piccoli frammenti di
bellezze cosparse nel mondo, nei libri, nei film, le mie più grandi ispirazioni.
Amo la solitudine, ma viaggio per non sentirmi mai sola».
Abisso
Piove.
Matite grigie cadono dal cielo.
Nella sospensione tra nuvole e
asfalto la liquida china scivola
sulla pelle dei passanti,
come dita su un pianoforte.
Ombrelli che trattengono
pensieri,
pozzanghere che accolgono
passi stranieri.
Ascolto.
Vi è un freddo silenzioso
nellʼabisso malinconico dei tuoi
occhi, specchio della notte.
Con un mantello di petali rossi e
una fune di lenzuola profumate
calerò sempre più giù.
Caotica anima spezzata,
aspettami lì in fondo.
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