Page 18 - voci versate 18
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Mamma

           Mi giro e mi sembra di vedere i tuoi occhi,
           cerco il tuo sguardo, il tuo sorriso, la tua aria semplice.


           Mi guardo intorno, perché ho paura che sia solo un sogno.
           Ti chiamo: «Mamma, Mamma».
           Avevo dimenticato quanto fosse bella questa parola.
           Ho paura che sparisci, che non mi riconosci, che mi rifiuti.
           Ti vedo, ti sento, ti voglio.
           Ho bisogno di te!

           Desidero il tuo abbraccio, una tua carezza,
           un tuo cenno per farmi sentire sicura, come solo tu sai.
           Vedo il tuo sorriso e mentre mi ci perdo,
           non so come spiegarti che mi manca tutto di te:
           la tua bellezza, la tua forza, il tuo essere donna.

           E sì. Mi sveglio. Era solo un sogno,
           così mi rimane l’amarezza che non ci sei
           e la consapevolezza che mi manca la tua essenza, MAMMA.























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