Page 14 - parole 27
P. 14
LARICE
Autore e cantautore, da sempre interessato alla dialettica ed alle arti oratorie,
fiume di creatività.
Io, te, poi di nuovo io
Eri una luce accesa giorno e notte
in una stanza vuota e senza finestre.
Illumini, colpevole,
i tasselli alle pareti
che ormai non reggono più niente
sono vuoti, solo buchi.
C’è odore di fumo e nessun mozzicone,
c’è una macchia di umido
si allarga vestendo color di pavone.
Forse c’era un’entrata e probabilmente un’uscita,
ma di sicuro non polvere sparsa per terra o per aria.
Ero una stanza vuota e senza finestre,
nessuno poteva vederlo
ma c’era una luce accesa.
13