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MONICA D’OVIDIO
«La mia storia: nata il 18 ottobre 1964, vissuta a Pescara, sono laureata in
medicina e chirurgia e lavoro presso la mia provincia. Amo l’arte in tutte le sue
manifestazioni, mi diverto con il teatro a livello dilettantistico senza nessuna vel-
leità artistica ma vivendo intensamente opere indimenticabili come “Così è se vi
pare “di Pirandello, “Bernarda Alba” di Garcia Lorca, “Un marziano a
Roma” di Flaviano. Studio Tango, mi diletto a scattare foto di angoli che emo-
zionano... e sorrido alla vita che mi è stata donata».
Carità
Mani che abbracciano e sostengono.
Occhi che si illuminano imperlati di lacrime,
Corpi che si avvicinano senza paura,
Menti che ricordano senza memoria,
Sorrisi che si incrociano smarrendosi,
Anime che si guardano senza veli.
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