Page 17 - Approdi 100
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L’odio
Sono solo quattro lettere,
ma in esse è racchiuso tutto lo “scibile” umano
dell’impoverimento culturale.
Nasce a piccole dosi e mai consigliate,
si trasmette come un virus
e si incunea sottile sottile sotto “pelle”
creando uno spessore infinitesimale,
ma quando si presenta
acquista un volume di enormi capacità,
solo distruttive.
Si muove lento
e accumula una forza bestiale
non appena se ne presenta l’occasione.
Appesta ciò che tocca,
scolora tutto ciò che è bello,
anche il sole in certi momenti si nasconde,
ma appena passa il “momento”
si placa e si unisce a Dio
come nulla fosse stato.
Lento a crescere, ma veloce ad esaurirsi…
Sarebbe bello pensare a quell’attimo prima che esso possa
esplodere e unirlo all’attimo subito dopo per “fermarlo”
e realizzarne una carezza.
Purtroppo spesso non succede,
ma quando avviene
è un inno alla gioia,
un inno alla misericordia,
un inno così forte che avvicina a Dio.
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