Page 8 - Voci Versate 27
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ANONIMO



           Autore.



           È il primo giorno d’estate.
           Davvero è l’estate?
           Pioppi bianchi vibrano come farfalle di foglie
           e nel cielo è immobile un’ombra.
           Poi ci sei tu
           che da sempre mi sei cara:
           hai il carnato infranto dai sogni e gli occhi silenziosi.
           Non è che non ti penso.
           È che quel muro bianco dove abbiamo posato le mani
           le nostre mani miracolose
           è stracolmo di caldo e di sole.
           Passeranno le cose, silenziose come canti lontani
           e avremo i nostri discorsi a farci meno paura
           discorsi umani
           miseri
           inutili.
           È il primo giorno d’estate e tu
           ingenua
           attendevi qualcosa.
           Davvero?
           Ma cosa?













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