Page 26 - Voci Versate 26
P. 26
MARY P. SALERNO
Mary P. Salerno nasce a Messina nel marzo del 1981: sin dalla nascita risiede
a San Fratello, bellissima perla dei monti Nebrodi. Questa raccolta rappresenta
il suo esordio nell’editoria classica, dopo aver pubblicato per anni dietro pseudo-
nimo sul sito di scrittura online “EFP”.
Lettera ad un bambino che soffre
Bambino mio che adesso sei così lontano
E riposi in un lettino che non è il tuo
In una stanza dove la gioia non riesce ad entrare
In attesa che il tuo corpo venga ferito per essere risanato
Vorrei tanto parlarti dei deserti aridi in cui l’anima mia ha vagato
Vorrei descriverti le oscure profondità da cui emergo
Vorrei stringerti forte a me
Perché sei tu, nella tua fragile innocenza, a dare forza a chi ti ama
Vorrei sentire già scorrere in me quella forza
Ma ho sempre avuto paura che le mie braccia stanche
Non fossero in grado di tenere il tuo dolce peso
Ho sempre temuto di non essere pronta a sostenerti e a proteggerti
Nel momento della prova
Tesoro mio… Ecco, io che ho litigato con l’infinito, torno a pregare
Voglio che i tuoi occhi grandi ed espressivi tornino presto a leggermi
[dentro
Voglio che i tuoi dolci e miti silenzi delizino ancora il mio udito
Voglio cullarti ancora tra le mie braccia deboli ma incapaci di tradirti
E cercherò di proteggerti da tutto ciò che urla e si agita nel caos
di questo marcio mondo
Perché tu sei la pioggia che concede ristoro a deserti infuocati
Sei la luce che si intravede dai profondi abissi di baratri oscuri
Perché in te vive quell’amore che move il sole e l’altre stelle.
25