Page 25 - Versi 3
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Il canto della fonte
Inesorabile scorre
la fiumana del tempo
e logorato ha ormai
i ponti del rimpianto.
Solo la nostalgia
a volte
squarcia la notte
e sbalza di malia
i ricordi.
Ma, dal verone
dell’anima,
volgo le attese
di nuovo a monte
ove, pur flebile,
ha ripreso il canto
la fonte antica
della speranza.
Aprile
La rondine
è ritornata
e il biancospino
ha preso a ricamare
il suo nuovo velo.
Ma il mio sentiero
è ancora spoglio
come una galleria
e sento
ancora lontano
il disgelo.
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