Page 21 - Le tue parole 9
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FLAVIO TREVISANI
È nato a Desenzano del Garda il 18 febbraio 1968. Ha vissuto per 38 anni a Ma-
nerba del Garda, per poi trasferirsi a Moniga del Garda, un comune che dista pochi
chilometri. Infatti ha una vita sociale in entrambi i comuni. Lavora come operaio spe-
cializzato presso la CNHI (IVECO) di Brescia dal 1988. Ha iniziato a scrivere
dopo la morte della madre il primo gennaio 2018. Nello stesso periodo ha scoperto la
passione per la bicicletta, con la quale ha riscoperto i luoghi, i suoni, i colori i profumi e
le persone, con le quali ha legami stretti dall’infanzia. Da allora ha prodotto una rac-
colta di poesie (circa 100). Di cui alcune in lingua dialettale.
Se solo potessi udire
Se solo potessi udire. Se fossi qui ancora, anche senza capire
[una sola parola,
il tuo cuore non farebbe che gioire, la tua anima capirebbe
[sicuramente.
Tu che da bambina, di parole e frasi ti nutrivi anche se scritte
[su una panchina.
Su un libretto di preghiere, su un cartellone o sulle bandiere.
Non avevi preferenza o distinzione, perché nei tuoi tempi mancava
[l’occasione.
Non avevi cibo per la fame saziare, figuriamoci un libro acquistare.
La tua mano non ha mai mancato di grazia, in tutti gli anni
[la costanza.
Poi quell’anno, quel biglietto strano. Bianco vuoto, dimenticato
[in mano.
Tu viaggiavi verso l’ignoto e io ancora, non avevo messo a fuoco.
Un gran vuoto ho colmato, della tua passione adesso sono saziato.
Se solo tu potessi udire. Se solo io ti potessi ancora sentire.
A mia Madre
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