Page 11 - Parole 25
        P. 11
     VINCENZO GARIGLIANO
           Vincenzo Garigliano nato a Botricello (CZ) il 15/08/1954. Ho tre figli.
           Nella vita ho fatto il costruttore edile. Ho sempre avuto la passione per la poe-
           sia e fin da ragazzo quando avevo un po’ di tempo mi dedicavo a scrivere delle
           poesie.
           Lacrima
           Su di un ceppo di legno seduto,
           una lacrima solca il suo viso.
           Un uomo che pensa al passato,
           ha scordato ormai cosa è un sorriso.
           I suoi cari istruiti e cresciuti,
           che ormai vede di rado e angosciato,
           ripensa agli affetti perduti
           e all’errore che non gli han perdonato.
           La sua voce si perde nel vento,
           se richiama quei sogni lontani.
           Ha nel cuore soltanto un tormento,
           e la lacrima gli bagna le mani.
           Su quel ceppo di legno seduto,
           ogni giorno ripensa al passato.
           Il futuro non è più importante,
           perché duro e amaro è il presente.
           La mia casetta
           Dalla casetta mia si sente il mare,
           quando il grecale infrange la sua onda.
                                          10
     	
