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VINCENZO GARIGLIANO
Vincenzo Garigliano nato a Botricello (CZ) il 15/08/1954. Ho tre figli.
Nella vita ho fatto il costruttore edile. Ho sempre avuto la passione per la poe-
sia e fin da ragazzo quando avevo un po’ di tempo mi dedicavo a scrivere delle
poesie.
Lacrima
Su di un ceppo di legno seduto,
una lacrima solca il suo viso.
Un uomo che pensa al passato,
ha scordato ormai cosa è un sorriso.
I suoi cari istruiti e cresciuti,
che ormai vede di rado e angosciato,
ripensa agli affetti perduti
e all’errore che non gli han perdonato.
La sua voce si perde nel vento,
se richiama quei sogni lontani.
Ha nel cuore soltanto un tormento,
e la lacrima gli bagna le mani.
Su quel ceppo di legno seduto,
ogni giorno ripensa al passato.
Il futuro non è più importante,
perché duro e amaro è il presente.
La mia casetta
Dalla casetta mia si sente il mare,
quando il grecale infrange la sua onda.
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