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PIA CASTALDO

«Sono Pia Castaldo, ho 22 anni e abito ad Ottaviano, un paesino in provincia
di Napoli. Scrivere non è solo una passione, ma è tutta la mia vita… Scrivo da
sempre, di tutto ciò che mi colpisce, che mi lascia un segno. Studio per diventare
giornalista d’inchiesta per aiutare tutte quelle persone che non hanno più una
voce. Ecco, voglio essere la voce della gente».

Alzheimer

Non so bene come funzioni la memoria
come possa certa gente scordar la propria storia
non ricordare nulla, come non fosse mai accaduto
e tutto quello che è accaduto è passato, è perduto
non saper chi sia tua figlia ma ricordar tua madre
la tua giovinezza e la morte di tuo padre.
Come puoi scambiarmi per un’altra, un’estranea, una morta?
Io che sono sangue del tuo sangue e la tua stessa carne
che nel cosmo più infinito ti allontana da me.
E come faccio io a capire tutto questo,
come posso poi accettare il resto?
Tu stessa mi dicesti che il ricordo è ciò che resta
e se perdi pure quello cosa resta di te stessa?
Ora che non mi riconosci ma io riconosco te
dimmi cosa resta, di noi che cosa resta?
Come posso parlarti se poi non ricordi?
Questa poesia è l’unico regalo che io possa farti.

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